sabato 11 marzo 2017

THE PACK: LOUNGING ABOUT WITH IMBECILES



A parte I, Robot... You Jane, gli episodi della prima stagione sono eccellenti. Potremmo pensarli come mini-film horror, ciascuno dei quali è al contempo un involucro tematico e un pezzo di fondamenta della mitologia di Buffy. Si potrebbe anche pensare—perché è proprio così—che Buffy abbia inventato il cosiddetto "passo procedurale", cioè l'approccio procedurale (con episodi autoconclusivi) a una storia largamente serializzata. Infatti, nella prima stagione il lungo arco della storia rimane sullo sfondo, come già capitava ai drama dell'epoca e capita ai procedurali di oggi, e la funzione principale degli episodi (oltre intrattenere) è la definizione del mondo e della mitologia dello show in vista della serializzazione.



In The Witch, per esempio, esordisce la magia; in Teacher's Pet scopriamo che i demoni di Sunnydale non sono necessariamente vampiri; Never Kill a Boyfriend ci dà un'assaggio delle possibili complicazioni nella vita sentimentale della slayer; Angel rivela un grande retroscena e imposta la relazione di Angel con i vari Scoobies; il mediocre I Robot... You Jane ci ricorda che il pericolo può provenire anche dal "demone" della tecnologia; The Puppet Show ci dice che non è tutto Bianco-Nero-Angel ma potrebbero esserci molte sfumature di demone; in Nightmares non tutte le minacce possono essere eliminate con un bastoncino di legno; in Out of Sight scopriamo che ci sono organizzazioni governative che sanno del soprannaturale... Resta the Pack, un episodio particolarmente importante perché mostra che chiunque in Buffy può cambiare personalità e diventare il peggio di sé.


A Masai tribesman told me that hyenas are able to understand human speech.


THE PACK (scritto da Matt Kiene e Joe Reinkemeyer, diretto da Bruce Seth Green)

—We just saw the zebras mating! Thank you, very exciting!
—It was like the heimlich, with stripes!

Le prime due stagioni di Buffy sono girate in 16mm e sono, visualmente, splendide. In un certo senso, Buffy subisce un processo di normalizzazione nel momento in cui entra nella terza stagione e adotta i 35mm e, di conseguenza, l'estetica televisiva più diffusa. Quello che perde è evidente in The Pack, un episodio girato e fotografato alla perfezione, in cui la routine pur sempre brillante del dialogo lascia spazio alla tipica crudità dei 16mm che esalta i chiaroscuri ed enfatizza gli aspetti horror dello show (e dell'episodio).

Escludendo i meriti visuali, The Pack—che drammatizza le dinamiche di gruppo del "branco"—è la prima di una serie di indagini sulla personalità di Xander che, posseduto, si trasforma da spalla e deriva comica in predatore. Questo slittamento verso il lato oscuro è importante per due ragioni. In primo luogo, come già accennato, anticipa una lunga serie di cambiamenti dei personaggi a causa della magia, il più importante dei quali sarà quello di Angel/Angelus. In secondo luogo mostra uno degli aspetti più sgradevoli di Xander, un certo maschilismo che, anche se riemergerà in maniera meno intensa, sarà il motore di scelte disastrose (e talvolta un po' meno disastrose).

In generale il cambiamento di Xander in questo episodio riflette quello prodotto dallo sradicamento dell'anima nei vampiri, un metaforico (letterale nel caso dei vampiri) voltafaccia che trasfigura la mascolinità mostrandone gli aspetti più violenti. E la cosa interessante è che questa metamorfosi avviene all'interno di una forma già raffinata di socialità, il branco, e non per annullamento di tutto ciò che consideriamo civile o sociale. Infatti Buffy non suggerisce mai che l'aggressività maschile sia una sorta di animalità, che perdere l'anima significhi diventare o ritornare selvatici. In Buffy, perdere l'anima significa perdere quell'unica cosa che inibisce il male e dunque anche il male del maschilismo.

How terribly frustrating for you that a bunch of schoolchildren could accomplish what you could not.


E' in questo senso che Buffy può essere anche considerato uno show femminista—Whedon lo dice pur negando qualsiasi agenda politica; tuttavia se il femminismo di Buffy consiste nel mostrare gli aspetti più squallidi della relazione degli uomini con le donne, più che femminista non dovremmo dire che è uno show realista?

Un'ultima nota: questo episodio vede la dipartita del preside Flutie, il meno interessante dei tre presidi di Sunnydale High negli anni di Buffy (in Unaired Pilot preside era Stephen Tobolowsky). Flutie verrà sostituito dal migliore, Snyder, interpretato dal grande Armin Shimerman con un mix di comica ottusità, vigliaccheria, mania di grandezza e totale diniego del buon senso: uno dei grandi piaceri di Buffy.

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