martedì 14 marzo 2017

HALLOWEEN: I'M JUST MEANT TO LOOK PRETTY



HALLOWEEN (scritto da Carl Ellsworth, diretto da Bruce Seth Green)

—Hi honey. I'm home.

E' l'anarchia il grande villain della seconda stagione e il potere, questo giro, è il suo stesso vuoto. Guarda caso Halloween è un episodio in cui regnano anarchia e vuoto di potere (notoriamente i demoni odiano Halloween e preferiscono stare a casa). Così il "mostro" della settimana è umano, Ethan Rayne, una vecchia conoscenza di Giles e un vero adepto del caos.

A onor del vero, Halloween non è un episodio eccezionale. La morale della storia è abbastanza banale—stai attento a quel che desideri—mentre il ribaltamento di ruoli tra Buffy e Xander è piuttosto crasso. Tuttavia Halloween è un episodio importante che verrà richiamato più volte nel corso dello show, soprattutto in relazione alla breve esperienza da soldato di Xander.



Hello, Ripper.


Ethan Rayne è un'amicizia di Giles che risale alla sua giovinezza, quando era noto con il nomignolo "Ripper", squartatore, e praticava con nonchalance la magia nera. In sostanza è questa rivelazione la cosa più interessante dell'episodio (anche se nessuno entra nei dettagli più di tanto), mentre sia la prima metà della puntata, interamente dedicata al setup della parte successiva, sia la seconda metà si limitano all'ordinaria amministrazione del "caos della settimana" e della serialità.

Il piano di Ethan è molto semplice: trasformare le persone nei loro travestimenti, cosa che puntualmente succede dopo un po' di latino e l'invocazione di qualche demone. Chissà perché, Buffy in questo episodio si sente insicura di fronte a Cordelia, il cui flirt con Angel indubbiamente anticipa la grandiosa alchimia tra i due personaggi (in Angel) ma, insomma, stiamo parlando di Cordelia annata 1997... La cosa spinge Buffy a curiosare nei vari diari dei watcher alla ricerca dell'ideale di Angel e a identificarlo nel tipo della nobildonna cortese. A questo punto c'è una cascata di fragilità nello script e Buffy, Willow e Xander si travestono dalla cosa che compensa maggiormente quello di cui si sentono deficienti: una principessa, qualcosa di sexy e un soldato. Segue disordine.

Yes, b-but... the ghost of what, exactly?


L'episodio finisce come finisce, cioè bene, e ci sono alcuni momenti davvero buoni come la rivincita del pudore di Willow, la scena con Ethan e Giles o quando l'incantesimo viene interrotto e Spike scopre che ha fatto scorribanda tutta la notte non con un gruppo di mostri ma di bambini. Insomma, in sé Halloween, come si suol dire, è quello che è. Tuttavia in relazione allo show nel suo insieme non è poi così irrilevante.

In primo luogo è il primo capitolo di una quadrilogia che esplora il passato di Giles e che include uno degli episodi più belli di tutta la serie, Band Candy. In secondo luogo fa parte di una catena di episodi che hanno come soggetto il corpo di Buffy o la relazione di Buffy con il corpo o il corpo femminile in generale, e il cui apice è Helpless. All'interno di questo gruppo di episodi, Halloween non sfigura, in particolare se lo mettete in relazione all'arco di Buffybot (un personaggio che Sarah Michelle Gellar interpreterà in maniera molto simile alla principessa di questa puntata). Come sempre Buffy ha molto da dire anche quando non sembra, e questa è la ragione per cui non importa quante volte torniamo ai suoi episodi, ogni volta c'è qualcosa che ci aspetta.

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